L’osteoartrite è una malattia delle articolazioni che nel cane e nel gatto progredisce col tempo provocando dolore e disagio nei nostri amici a 4 zampe.
A cura di INNOVET
OSTEOARTRITE
L’ Osteoartrite è una malattia delle articolazioni che progredisce col tempo e provoca dolore. Un dolore silente che il cane (e ancor più il gatto) tende a nascondere. Al proprietario l’onore e l’onere di scoprirne i segni il prima possibile: una sorta di caccia al tesoro che vale la pena giocare, visto che premio finale è il benessere del nostro migliore amico! Al veterinario la sfida di gestire l’osteoartrite, adottando protocolli terapeutici tagliati su misura del singolo paziente. Nelle precedenti puntate abbiamo visto alcuni suggerimenti per riconoscere precocemente i segni di dolore articolare e imparato l’importanza di prestare attenzione al peso corporeo. Oggi vediamo come alcuni supplementi nutrizionali possano essere d’aiuto. Non è tutto. Superata la visione di un’artrosi intesa come il logorio della sola cartilagine (condrodegenerazione), si è capito che il cuore pulsante di questa dolorosa malattia è un intricato “circolo vizioso” di vari meccanismi, degenerativi, infiammatori e ossidativi, che nel loro insieme perturbano il metabolismo di tutti i tessuti articolari. È da questo diabolico circolo di danno che nasce il dolore cronico alle articolazioni, un dolore importante che, oltre a compromettere la capacità di movimento degli animali colpiti, ne peggiora, sotto tanti aspetti, il benessere generale e la qualità della vita.
INTERVENTI NUTRIZIONALI MIRATI ALL’PSTEOARTRITE
L’osteoartrite è un disordine complesso, e, come tale, in genere non si riesce a gestirla con un unico trattamento. I Veterinari hanno coniato il termine “approccio multimodale”, per definire una rosa di interventi, tra loro variamente combinati a seconda del caso, che comprendono misure farmacologiche, fisioterapiche, nutrizionali e, a volte, anche chirurgiche. Altrettanto sfaccettati sono gli obiettivi del trattamento: ridurre il dolore e il discomfort, diminuire la gravità dei segni clinici (ad esempio la zoppia), rallentare la progressione della malattia, migliorare la qualità di vita. Sembra impossibile, ma interventi di tipo nutrizionale si sono dimostrati molto attivi nel centrare questi obiettivi.
È il caso, ad esempio, degli acidi grassi essenziali, soprattutto quelli presenti nell’olio di pesce, i cosiddetti omega 3. Oppure della curcumina, un polifenolo estratto dalle radici di una pianta nota fin dall’antichità per i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti. Questa sostanza – anche chiamata polifenolo d’oro, per il suo caratteristico colore giallo – è oggi disponibile in una forma particolarmente attiva, perché macinata in particelle piccolissime insieme ad un composto di ultima generazione, altrettanto naturale, la palmitoil-glucosamina. Innovet, azienda Italiana, da oltre vent’anni impegnata nel settore dell’artrosi del cane e del gatto, ha infatti recentemente immesso nel marcato il frutto di una lunga ricerca in campo ortopedico: il Glupacur®, un alimento dietetico specificatamente studiato per l’osteoartrite dei nostri amici a quattro zampe. Il prodotto contiene curcumina e palmitoil-glucosamina – micronizzate insieme – ed acidi grassi omega 3, oltre all’antiossidante naturale vitamina E. Secondo uno studio di prossima pubblicazione, eseguito su oltre 150 cani con artrosi, 2 mesi di supplementazione dietetica con Glupacur dimezzavano il punteggio di zoppia, consentivano un recupero del movimento del 44% e miglioravano sensibilmente la qualità di vita dei cani studiati.
CONCLUSIONI
L’osteoartrite è una frequente malattia degenerativa delle articolazioni che provoca molto dolore; è necessario individuarne i segni precocemente, perché prima si interviene, più alte sono le probabilità di dare sollievo ai cani (e gatti!) colpiti da questa malattia. Interventi dietetici mirati possono concorrere in modo importante a preservare il movimento del nostro amico a quattro zampe. Il movimento è vita: aiutiamolo a vivere bene!
Fonte: INNOVET